domenica 27 maggio 2012

Parmigiano solidale

La rete funziona, senza troppi fronzoli. Certo, bisogna saperla usare come fa, ad esempio, Gianluca Diegoli, l'autore di Minimarketing.

Leggete il post di Gianluca e capirete che cosa è stato a innescare la gara di solidarietà nei confronti delle aziende emiliane colpite dal terremoto dei giorni scorsi. Informazioni esaustive sulle condizioni delle imprese colpite, riferimenti precisi delle persone da contattare, chiare immagini inserite per documentare la situazione. Mica poco. Chiunque legga il post, alla fine sa precisamente che cosa è accaduto, qual è la situazione e come è possibile aiutare le imprese che hanno inviato la richiesta di aiuto.

Se dopo aver letto il post di Gianluca avrete voglia di aiutare anche voi le imprese emiliane, ricordate che - a causa delle richieste ricevute via posta elettronica - molte hanno sospeso le prenotazioni fino al prossimo 7 giugno. Segnatelo in agenda.

giovedì 24 maggio 2012

Il comportamento d'acquisto online


Lo staff di Doralab ha pubblicato la ricerca "Informarsi, Confrontare e Scegliere - Ricerca sul comportamento di acquisto online". L'avevano presentata all'IA Summit dell'11 maggio a Milano.


Qui trovate il collegamento per scaricare la presentazione; qui, invece, il paper completo. Buona lettura.

mercoledì 23 maggio 2012

Un'amministrazione poco "social"

Oggi pomeriggio Giovanni Arata ha presentato una ricerca sulle forme e i comportamenti della PA sui social media con riferimento all'attività di Comuni, Province e Regioni; commentatore è stato Alessandro Lovari che ha brevemente illustrato il recente lavoro presentato al Forum PA. Entrambe le presentazioni avrebbero meritato una discussione un po' più lunga di quella effettivamente realizzata.

Il lavoro presentato fotografa una situazione di sostanziale arretratezza e prevalentemente caratterizzato da improvvisazione. Strategia poca. Peccato, perché sono convinto che la comunicazione digitale potrebbe migliorare (e molto) il rapporto tra amministrazione e cittadini.
La presentazione di Giovanni la trovate qui, mentre quella di Alessandro è disponibile qui. Buona lettura.

martedì 22 maggio 2012

Nativi digitali, ma con moderazione

Pensavate che i nativi digitali fossero una popolazione iper-tecnologica e sempre connessa? Sbagliato. Più di un terzo di loro vede nella tecnologia solamente uno strumento utile.

Lo staff di Ketchum ha pubblicato la ricerca “Digital Living Ketchum Index”, condotta su un campione internazionale di oltre 6.000 consumatori in sei Paesi. Nella ricerca vengono identificati quattro tipi di nativi digitali: gli “Entusiasti”, appassionati di tecnologia e disposti a sacrificare la semplificazione per l’empowerment personale sono il gruppo più numeroso del campione (37% della popolazione globale dello studio), seguiti dagli “Infomaniaci” (25%), che ritengono la raccolta di informazioni e la scoperta di nuove esperienze più importante rispetto ad una migliore capacità di relazionarsi con le altre persone. A poca distanza troviamo i “Pragmatici” (22%), che vedono nella tecnologia uno strumento per migliorare le relazioni con gli altri o gestire diversi aspetti della propria esistenza. Ultimi i “Disconnessi” (16%) poco appassionati alla tecnologia alla quale conferiscono un alto valore per la capacità di semplificazione.  Bella l'infografica che riproduco qui accanto.

La ricerca completa la trovate qui. Buona lettura.

venerdì 18 maggio 2012

BrandZ Top 100 2012: il ritorno di Big Blue

Mentre Apple conferma la sua leadership, Ibm scavalca Google e si colloca al secondo posto del BrandZ Top 100 2012, la classifica annuale dei 100 marchi a maggior valore nel mondo.

Sette società delle prime dieci della classifica appartengono al mondo della tecnologia. Una sola impresa italiana presente, Telecom, che si attesta all'84.esimo posto. Buon segno, vuol dire che c'è ancora spazio per migliorare...

Da notare l'ingresso di China Mobile nella top ten, quello di Ikea nella classifica generale e l'impatto di Facebook sui marchi a maggiore crescita. Queste le anticipazioni del documento che sarà pubblicato martedì prossimo.

Aggiornamento: qui a lato trovate una bella infografica, mentre il rapporto completo lo potete scaricare qui. Buona lettura.

martedì 15 maggio 2012

Technologies drive business success?

Per le aziende, i social media sarebbero diventati strumenti ormai imprescindibili utili ai fini della comunicazione, del marketing e delle vendite. Inoltre, velocizzerebbero i processi interni sviluppando le relazioni professionali e aiuterebbero a reperire informazioni di mercato contribuendo a migliorare la produttività. Gli utilizzatori più assidui sarebbero i manager senior, che risultano utilizzare assiduamente i social per obiettivi lavorativi traendone benefici personali, professionali e portando concreti miglioramenti di performance alle proprie aziende.

Tutte queste informazioni sono contenute nel rapporto "How social technologies drive business success" che Google ha affidato alla società di ricerca Millward Brown (quella di BrandZ Top 100) che ha intervistato un campione composto da 2.700 manager di sette Paesi europei: Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Olanda, Spagna e Svezia. Il rapporto lo potete scaricare qui.

Tutto molto interessante ma è difficile credere che possa funzionare in Italia, perché è noto che in diversi ambienti anche il solo impiego della mail aziendale per fini personali è stato usato come pretesto per il licenziamento.
Innovazione tecnologica e norme sul lavoro devono seguire un percorso parallelo, altrimenti stiamo parlando di moda e non di evoluzione.

venerdì 4 maggio 2012

Return on Involvement

«Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene». Questo, più o meno, il pensiero di Kevin Roberts, Ad di Saatchi & Saatchi Worldwide, sul futuro del marketing e della strategia. L'articolo di Richard Draycott lo trovate qui. Grazie a Mauro Lupi che lo ha segnalato qualche giorno fa e a Davide Pozzi che, oltre ad avermi ricordato di leggerlo..., ne ha fornito una gustosa traduzione.

mercoledì 2 maggio 2012

In stage a LEVE: social media per dialogare con i giovani

Ricevo e volentieri pubblico questa offerta di stage formativo retribuito.

Il gruppo di progetto LEVE mette a disposizione due posti di stage nel periodo maggio-luglio 2012.



Obiettivi formativi: Ideazione e organizzazione di strumenti web per aprire un dialogo con giovani della Provincia di Livorno sui temi del Progetto LEVE (http://www.leve-livorno.unimore.it).
Il dialogo che si creerà anche attraverso i social media costituirà una fonte informativa da utilizzare nelle interviste e nei focus group di LEVE con referenti della Pubblica Amministrazione, della Scuola e del mondo delle Imprese.
Area di inserimento del/la tirocinante: comunicazione del progetto LEVE e contenuti multimediali del sito web di progetto.

Attività da svolgere: il lavoro consisterà prevalentemente in un'attività di ricerca di relazioni con il mondo giovanile e nell'ideazione di occasioni di confronto sui temi oggetto del progetto LEVE.
Per realizzare tali occasioni, il/la tirocinante dovrà occuparsi anche della progettazione, creazione e aggiornamento di spazi condivisi nel sito web di LEVE per favorire l'interazione con tutti coloro che sono interessati a dare un contributo di idee al progetto.

Tutte le informazioni le trovate qui.

martedì 1 maggio 2012

La voce dell'orto: maggio

Maggio è il mese in cui finalmente si può seminare all’aperto ogni genere di ortaggio in tutta Italia. Per molte varietà e è ormai tardi seminare, conviene utilizzare piantine già cresciute che solitamente hanno costi modesti.

Complice il grande caldo, il terrazzo vede già la vite in piena attività. Quest'anno ho deciso di tornare alle aromatiche e di togliermi qualche capriccio. Nei vasi originariamente destinati alle viti (ormai se ne riparlerà a gennaio) ho piantato rosmarino e origano, elicriso italico (ha un profumo molto intenso ed è anche estremamente robusto, l'aroma ricorda quello della liquirizia) e cappero. Sì, lo so, è poco aromatico, ma del cappero mi è sempre piaciuta la fioritura e quando l'ho visto sul banco non ho saputo resistere.

Il consiglio di Bruno Del Medico
Nel progettare le nuove semine ricordiamoci di attuare il principio sempre valido della rotazione: questo significa che non metteremo mai nelle aiuole le stesse verdure dell’anno precedente. Una buona abitudine sarebbe quella di rimettere la stessa verdura nella stessa aiuola solo dopo tre anni almeno.