lunedì 5 novembre 2012

Contenuti di qualità per il Social Marketing

La domanda che i Social Media Manager si sentono rivolgere sempre più spesso è «Come dovrei usare Facebook e Twitter per fare crescere il mio business?»

Fornire una risposta univoca non è ovviamente possibile, però alcune precisazioni possono essere sempre utili. La prima: Facebook e Twitter sono due canali utilizzabili per fare inbound marketing ma questo non significa che siano in grado di auto-alimentarsi. La seconda: il successo del prodotto o servizio offerto non dipende dalla capacità di comunicazione attuata ma dalla qualità del prodotto/servizio; sembra banale ma non lo è. La terza e ultima: usare una strategia di Social Marketing per lo sviluppo del proprio business impone una comunicazione basata su un contenuto di valore; informazioni, articoli, video, casi di studio, esperienze, consigli... Il cliente deve percepire di essere sempre parte di un processo di supporto a sostegno della soluzione del suo problema.
Una volta che avrete definito il contenuto e il target dell'utenza che intendete raggiungere, potrete pianificare il vostro ingresso su Facebook o Twitter.
La produzione di contenuti di qualità funziona da volano per tutto quanto gravita intorno al prodotto/servizio offerto, indipendentemente dal tipo di media utilizzato. Mantenere elevata la qualità dei propri contenuti, inoltre, permette di aggiungere alla propria immagine valori aggiuntivi come quello dell'autorevolezza.

Progettando una buona strategia di comunicazione i risultati, in termini di traffico sul proprio sito, arrivano automaticamente. Se volete avere un quadro chiaro di questa catena vi consiglio di leggere questa infografica realizzata da The Whole Brain Group.


giovedì 1 novembre 2012

La voce dell'orto: novembre

Novembre è un momento di relativa calma utile a fare alcune riflessioni. Certo, non tutti dispongono di un terrazzo, ma perché non provare a seguire i consigli i di Luca Mercalli (*), che sostiene l'utilità di sostenere un produttore locale a chilometri quasi zero concordando con questi la produzione orticola in anticipo? 

Complice la temperatura fin troppo mite per la stagione in corso, le aromatiche sul terrazzo sono ancora all'aperto; la serra le attende già pronta, arriverà il momento di usarla. I miei vasi, intanto, continuano a stupirmi. Quando mi è stato venduto, l'elicrito è stato descritto come una specie molto robusta e tutto mi sarei aspettato tranne che vederne esplodere la crescita in pieno autunno. Chi dimostra invece un comportamento alquanto bizzarro è l'origano che passa da stati di gradevole vivacità a condizioni pre-comatose; inizio a pensare che si tratti di un problema di terra. Il rosmarino, birbante, è rimasto affezionato alla sua dimensione da puffo, deludendo abbastanza le mie attese che lo sognavano, la prossima primavera, pronto per essere potato: proseguendo di questo passo sarà già un successo vederlo crescere di qualche centimetro. Anche il cappero ha arrestato la crescita, ma in questo caso non c'è stata alcuna sorpresa. Mi consolo con le viti, ormai spoglie, per le quali progetto una nuova e più adeguata sistemazione. 

Il consiglio di Bruno Del Medico
L'orientamento delle file di qualsiasi tipo di ortaggio deve essere Est-Ovest, cioè deve seguire il corso del sole perché in nessun momento della giornata alcune piante possano coprire quelle vicine. Questo principio vale ancor di più per ortaggi a portamento alto o rampicante. 

(* Luca Mercalli, Prepariamoci, Chiare Lettere 2012)